MA CHE COSA MANGIANO I VEGANI? 21 marzo 2015
Posted by aliaconlus in corretta alimentazione.trackback
E’ una domanda che viene posta spesso.
Ma se non mangiano carne, non mangiano pesce, non mangiano formaggi, non mangiano uova… ma cosa mangiano?!? Erba?!?!?”
E’ la reazione tipica del carnivoro che non si capacita di non avere la sua bistecca ai ferri o lo spezzatino.
La miglior risposta è mostrare ciò che si può mangiare senza essere carnivori.
COLAZIONE: Fare una colazione vegana non è semplicissimo solo se si è fuori casa, perchè purtroppo oggi è molto difficile trovare al bar qualcosa di dolce (tipo croissant o altro) che non contenga latte o uova.
Invece del latte di mucca basta scegliere il latte di soia, di riso, di mandorle, d’avena o altri cereali, oppure si può optare per il caffè, caffè d’orzo, cacao. Biscotti senza latte, burro e uova, si trovano sia nei negozi di alimentazione biologica sia nei normali supermercati, basta leggere gli ingredienti per saperlo. Si può usare il “burro di soia” o una delle tante margarine vegetali in commercio, ovviamente senza esagerare in quanto si tratta di cibi molto grassi.
E perché no, una colazione a base di frutta.
A PRANZO: la cosa più veloce da fare è un piatto di pasta o di riso con un sugo alle verdure fatto in casa, un sugo già pronto al seitan o alle verdure. Oppure una buona insalata di riso, di pasta, di farro.
Anche una insalata è un piatto veloce e nutriente: verdure fresche con l’aggiunta di tofu a dadini (o sbriciolato), noci, semi di girasole o di zucca, il tutto con l’aggiunta di pane.
SPUNTINO: frutta, uno yogurt di soia, o dei biscotti, o un panino, magari col burro d’arachidi, o la crema di nocciole o di mandorle.
CENA: zuppe o stufati di legumi che specialmente d’inverno si mangiano volentieri.
Altri cibi da provare sono il tofu, il seitan, le “bistecche” o “spezzatino” di soia, le alghe.
IN CONCLUSIONE: la cucina vegan offre una infinita varietà di cibi tra cui scegliere, di piatti semplici e più complessi. Chi non sa cucinare, se la può cavare comprando cose pronte o iniziando da piatti semplicissimi; chi sa cucinare può cimentarsi in tante variazioni rispetto ai piatti tradizionali.
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